Andreenko, Michel (Andrienko-Nečitajlo, Michajlo Fėdorovič)
BiografiaNato a Cherson nel 1894, Michail Fedorovič Andreenko-Nečitajlo (così modificò il cognome del padre, Nečitajlo-Andrienko) fu pittore, scenografo e scrittore. Formatosi a Cherson e a Pietroburgo, esordisce esponendo tele cubiste nel 1916-17. Nel 1920 emigra, dapprima a Praga (dove collabora con il Russkij kamernyj teatr), quindi a Parigi, dove svolge un’intensa attività di scenografo (tra l’altro, per i Ballets russes di Djagilev) e costumista cinematografico, ed espone in numerose gallerie. Negli anni ’30 la sua pittura si avvicina al surrealismo, mentre negli anni ’40-’50 dipinge perlopiù paesaggi. Gli anni ’60-’70 vedono la realizzazione di numerose mostre personali – a Parigi e in altre città europee (anche a Firenze e a Roma, Galleria Il Bilico, 1965) – e collettive. È autore di saggi di critica d’arte e di racconti. Muore nel 1982 a Parigi ed è sepolto nel cimitero russo ortodosso di Sainte-Geneviève-des-Bois.
Luoghi italiani in cui sono conservate le sue opere
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
Fonti bibliografiche
Opere