La Fondazione Teatro alla Scala di Milano viene istituita con Decreto Legislativo 29 giugno 1996 n.367 con il concorso dello Stato, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e dei Fondatori. La Fondazione – che non ha scopo di lucro – si propone le seguenti finalità:
All'interno della Fondazione un luogo d'incontro per il grande pubblico e gli appassionati di musica è rappresentato dal Museo Teatrale alla Scala, fondato nel 1913, che ritrae la vita del Teatro attraverso un'ampia collezione di strumenti musicali, di ritratti, di busti e di documenti dedicati ai grandi musicisti: da Giuseppe Verdi ad Arturo Toscanini. Costituisce uno spazio privilegiato per gli studiosi la Biblioteca Livia Simoni, fondata nel 1955 su lascito del musicologo e critico del “Corriere della Sera” Renato Simoni, che donò al museo la sua ricchissima biblioteca teatrale.
La Biblioteca Livia Simoni è una tra le più significative biblioteche teatrali esistenti, arricchita nel corso degli anni da lasciti e donazioni, e vanta oggi un patrimonio di 140.000 volumi sul teatro in tutte le sue espressioni: opere teatrali, scenografia, libretti d’opera e di ballo, periodici sul teatro lirico, carteggi dei più insigni musicisti, cantanti, attori, ballerini manifesti, stampe, programmi di sala. Collocata in una delle più spettacolari sale di Palazzo Busca, la Biblioteca Livia Simoni è un punto di riferimento per gli studiosi, per gli appassionati di teatro, ma anche per il grande pubblico.
Consultazione disponible su prenotazione: tel. 02/4691249
Per informazioni sulla biblioteca: sartorio@fondazionelascala.it
Oltre all'Archivio della Biblioteca del Museo Teatrale, il Teatro alla Scala possiede anche l'Archivio di Scenografia, chiuso al pubblico, dove sono conservati i bozzetti dei pittori scenografi che hanno allestito spettacoli per la scena scaligera.
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