Russi in Italia

Natalija Petrovna Zveiberg


Luogo e data di nascita: Pietroburgo, 5 maggio 1909
Luogo e data di morte: dopo il 1937
Professione: ballerina

Studia danza a Riga con Nikolaj Petrovič Sergeev (1876, Pietroburgo – 23 maggio 1951, Nizza) che aveva insegnato all’Istituto teatrale di Pietroburgo, poi si perfeziona con Aleksandra Aleksandrovna Fëdorova (1884, Pietroburgo – 20 agosto 1972, Ridgewood, USA), solista della compagnia di ballo del Teatro Mariinskij, trasferitasi a Riga nel 1922.Dal 1925 al 1934 è solista della compagnia di ballo dell'Opera nazionale lettone. Partecipa a diverse tournées: in Belgio nel 1930, poi in Germania, dove danza in spettacoli allestiti da Max Reinhart. Tra i suoi ruoli più importanti si ricordano la protagonista in Silphides di Fryderyk Chopin, Odette nel Lago dei cigni di Petr Čajkovskij, Estrella nel Carnevale di Robert Schumann, la Ballerina in Petruška di Igor’ Stravinskij.
Nel 1934 scioglie il contratto con l'Opera nazionale lettone e si trasferisce in Italia, per lavorare al Teatro dell'Opera di Roma. Qui interpreta i balletti Madonna purità e Volti la Lanterna! Scene della "Roma sparita" (coreografia di Boris Romanov) nel 1933-1934, e Il drago rosso e Balilla (coreografie di Romanov) nel 1934-1935. Nel 1936 rimane disoccupata ed è ospitata a Milano da Nikolaj Benua. Per questo motivo incappa nei controlli della polizia politica. In una nota della Questura di Milano del luglio 1936 si legge:

"La suddita lettone Zweiberg Natalia di Paolo e di Petrovsky Emilia nata a Pietroburgo il 5 maggio 1909, ballerina domiciliata in questa città dal 22 settembre 1935 a tutto febbraio u. s. alloggiando prima presso la pensione D'Arsago e successivamente presso Benois Nicola in Piazza Borromeo 10. Alla fine del febbraio u.s. si è allontanata diretta a Montecarlo. La Zweiberg è una nota ballerina e durante la stagione 1934-1935 ha lavorato presso il Teatro dell'Opera di Roma. Non avendo avuto occasione di lavorare perchè appartenente a stato sanzionista la Zweiberg rimase disoccupata e priva di mezzi tanto che venne ospitata dal suo connazionale Benois Nicola, non avendo la possibilità di pagare la pensione. Durante la permanenza qui serbò regolare condotta in genere senza dare luogo a sospetti sulla sua condotta" (ACS, Divisione Polizia politica).

Nel dicembre 1937 si segnala il suo trasferimento da "una piccola stanza in Piazza Beccarla 10, presso un'affittacamere" ad un "lussuoso appartamento" e il passaggio ad una vita "molto dispendiosa":

"questo fatto ha destato i sospetti di quanti la conoscevano, c'è chi ha pensato che abbia trovato un amante danaroso, ma nessuno può asserirlo, perchè ella non l'ha mai detto e nessuno l'ha mai visto. Io invece credo, che la suddetta donna svolga un'attività che ha tutto l'interesse di mantenere segreta".

Il controllo esercitato sulla vita e l'attività artistica di Benua comportano il contemporaneo controllo di Natalija Zveiberg, che in un successivo dispaccio è così descritta:

"Già nota ballerina, attualmente non esercita alcuna attività lavorativa e vuolsi che al di lei mantenimento provveda il suddito sovietico Benois Nicola di Alessandro nato a Pietroburgo il 2.05.1901, qui abitante in via Dante 16, scenografo della Scala. Conduce vita modesta e non ha finora dato luogo a rilievi con la sua condotta" (ACS, Divisione Polizia politica).
In seguito si perdono le sue tracce negli archivi italiani.

Fonti archivistiche
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione generale della Pubblica sicurezza, PolPol. B. 1496, F. Zweiberg Natalia

Nota

Nei documenti italiani si incontra come Natalia Zweiberg.


Vladimir Kejdan, Laura Piccolo
Scheda aggiornata al 5 giugno 2020


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