Nobile ex-capitano dell'Esercito francese, proprietario di una serie di immobili in Umbria, terra dove ha lungamente vissuto. Tra i suoi beni figura anche il Castello della Rocca di Narni, acquistato all'asta dal demanio italiano nel 1906 per una cifra ridicola – 13.000 lire da pagarsi a rate – forse in comproprietà con
Ivan Bartonev che risulta risiedere nel Castello stesso. Il bellissimo edificio che sovrasta la cittadina umbra rimane proprietà russa fino al 1972 quando passa ad una famiglia romana. Oggi il Castello appartiene al Comune di Narni.
Il 20 marzo 1922 Sergej Meščerskij presenta richiesta di reingresso nel Regno, permesso che gli viene accordato il mese successivo. Si tratta verosimilmente del principe Sergej Nikolaevič Meščerskij, nato a Pietroburgo il 6 marzo 1860 e morto a Roma il 16 giugno 1927, funzionario del Ministero delle Finanze, consigliere di stato, marito della principessa Natalija Alekseevna Meščerskaja.
NotaNei documenti italiani s'incontra Sergio Mestchersky.
Fonti archivistiche
Archivio Centrale di Stato, Ministero dell'Interno, Divisione generale di Pubblica sicurezza, PS 1922, cat. A11, b. 13, f. Mestchersky Sergio 42.
Bibliografia
M. Bigotti, G. A. Mansuelli, A. Prandi, Narni, Roma 1973.
Siti consultati
www.genealogia.ru
Laura Piccolo