Dal 1893 vive in Italia e dedica la seconda parte della sua vita allo studio della storia romana antica, ai processi etnoculturali dell’Italia arcaica e all’archeologia; il risultato delle sue ricerche è pubblicato in Russia in due volumi: Vvedenie v rimskuju istoriju (Introduzione alla storia romana, SPb., M.O. Vol’f, 1902-1909). Negli anni romani si occupa anche delle traduzioni di Tacito e Orazio. Si appassiona alla storia degli etruschi e dei messapi, alla nascita della letteratura latina, alla storia dell’Impero romano.
Nel 1892 conosce a Roma Vjačeslav Ivanov, che in Avtobiograficeskoe pis’mo (Lettera autobiografica, 1917) lo ricorderà insieme agli altri studiosi russi che lavoravano in quel periodo in Italia: il bizantinista Michail Nesterovič Speranskij (1863–1938), lo storico dell’arte Dmitrij Vlas’evic Ajnalov (1862-1939), il filologo classico Michail Nikitič Krašeninnikov (1865-1932) e lo storico Michail Rostovcev.
Muore a Roma, è seppellito al Cimitero acattolico di Testaccio.
Bibliografia
Энциклопедический словарь. С.-Пб.: Изд. Ф.А. Брокгауз и И.А. Ефрон, 1896. Т. 19. С. 586–587
Ростовцев М.И. В.И. Модестов (некролог) // Журнал Министерства народного просвещения. Новая серия. 1907, июль. С. 75–78.
Дроздов Н.М. Памяти профессора В.И. Модестова // Труды Киевской духовной академии. 1907, июнь. С. 217–275.
Link
http://www.treccani.it/enciclopedia/vasilij-ivanovic-modestov/
Санкт-Петербургские антиковеды. http://centant.spbu.ru/spbant/db/mod.html
Agnese Accattoli
20 luglio 2020