Russi in Italia

Aleksej Il'ič Bakunin


Luogo e data di nascita: Čurilovo (governatorato di Tver'), 7(19) settembre 1874
Luogo e data di morte: Sainte-Geneviève-des-Bois, 10 gennaio 1945
Professione: medico chirurgo

Nipote del teorico dell'anarchismo Michail Bakunin. Entra alla facoltà di Medicina dell'Università di Mosca nel 1895, per la sua adesione alle agitazioni studentesche è allontanato dall'università e completa gli studi a Breslavia (allora Regno di Prussia, oggi Polonia); lavora negli ospedali provinciali del governatorato di Tver', dedicandosi contemporaneamente all'attività politica. Nel 1906 entra nel partito Democratico Costituzionale (Partito dei Cadetti), è eletto nel 1907 deputato alla II Duma per la provincia di Tver’, nel 1908 si trasferisce a vivere a Mosca. Nel 1912 all’epoca della guerra nei Balcani, quale rappresentante della Croce rossa russa, organizza a Sofia un ospedale chirurgico, nel 1914-1916 lavora all’ospedale della Società di credito moscovita, poi apre un proprio ospedale, Bakuninskaja lečebnica, per aiutare chi necessita di cure (nel 1924 accudisce anche il patriarca Tichon perseguitato dal governo sovietico).
Nel marzo 1926 insieme alla famiglia lascia Mosca ed emigra in Italia, lo aiuta per il visto il dottor Angelo Signorelli (1876–1952), marito di Ol’ga Resnevič-Signorelli. In Italia si stabilisce a Cavi di Lavagna sulla riviera ligure; sono emigrate con lui la moglie medico Emilia Nikolaevna Lopatina (1875–1960), parente di German Lopatin, la suocera Ol’ga Christoforovna Lopatina (1845–1936), le figlie Tat’jana (1904–1995), in seguito storica della massoneria russa e moglie dello scrittore Michail Osorgin, e Natalija (1907–1991).
Bakunin avrebbe voluto fermarsi per sempre a Cavi, ma la difficile situazione economica e politica in cui versava l’Italia lo costringe nel 1927 a trasferirsi vicino a Parigi, dove la moglie trova un impiego come medico presso la Casa russa (Russkij dom) di Sainte-Geneviève-des-Bois e si stabilisce con le figlie in Francia. Non avendo trovato un lavoro adatto Bakunin si sposta nel Regno di Jugoslavia e lavora come medico di campagna fino al 1935. Nel 1937 gravemente malato si rifugia per i suoi ultimi anni nella Casa russa di Sainte-Geneviève-des-Bois, in cui lavora la moglie.

Fonti archivistiche

ACS. PS. 1926 A16. B. 40. F. Gluk Boris.

ACS. PS. 1927 A16. F. Bakunin Alessio e famiglia.


Bibliografia

Сысоев В.И. Бакунины. Тверь: Созвездие, 2002.

Российское зарубежье во Франции (1919–2000). Биографический словарь в 3 тт. / под общей редакцией Л. Мнухина, М. Авриль, В. Лосской. Москва: Наука-Дом-музей Марины Цветаевой, 2008–2010. Т. 1. С. 105.

Сорокина М.Ю. Материалы для биобиблиографического словаря ≪Российское научное зарубежье≫. М.: Дом Русского зарубежья им. А. Солженицына, 2010. Bып. 1: Медицинские науки. XIX – первая половина ХХ в. С. 28–29.


Link

http://bakunina-fond.ru/?p=896



Agnese Accattoli
1 giugno 2020


La figlia maggiore Tat'jana Bakunina negli anni Venti



La figlia minore Natal'ja Bakunina negli anni Venti



La moglie Emilija Lopatina Bakunina negli anni dell'emigrazione parigina



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